Castiglione di Sicilia è ricco di storia…
Visitare Castiglione di Sicilia è un’esperienza naturalistica unica
Dal periodo Greco fino a quello Spagnolo. Il ricco patrimonio storico-architettonico unito ad un paesaggio bucolico e la vicinanza al Parco fluviale dell’Alcantara , fanno di questo villaggio collinare uno degli itinerari turistici tra i più importanti della Sicilia nordorientale.
La presenza di varie case vinicole che ricadono all’interno del distretto dei vini Etnei fanno di Castiglione una meta ideale per gli amanti dei vini. Il territorio del comune di Castiglione di Sicilia è uno dei più estesi della regione e ricade per quasi tutta la sua totalità all’interno di due aree protette, Il parco dell’Alcantara e il Parco dell’Etna.
Cenni geografici
Il borgo collinare verso ovest guarda dell’Etna sul lato nord si trova la catena montuosa dei Peloritani. La campagna circostante ha tratti di querceti alternati ad agrumeti e vigneti che ricadono all’interno del distretto vinicolo Etneo. Ai piedi del bordo sul lato nord-ovest si trovano le frazioni di Rovittello, Verzella, Passopisciaro e Solicchiata tutte produttrici del Vino Etna DOC Sul lato Nord si collocano le frazioni di Mitoggio e Ficarazzi.
Il fiume Alcantara, uno dei più importanti della Sicilia scorre ai piedi di Castiglione di Sicilia. Da visitare presso il Ponte del Fiume Alcantara, potete vedere le Forre Alcantara e fare una escursione verso la Cuba Bizantina.
Quando andare
Castiglione di Sicilia può essere visitato tutto l’anno.
Le temperature calde dei mesi estivi sono mitigate da un venticello che spesso soffia da nord ovest, mentre le campagne circostanti come i sentieri di trekking tra Luglio e Agosto raggiungono temperature che sfiorano e avvolte raggiungono i quaranta gradi. La primavera, come l’autunno sono le stagioni ideali per visitare questo borgo ricco di storia, monumenti e circondato da boschi e appezzamenti di terreni.
L’inverno è mite anche se la prossimità geografica all’Etna fa scendere il termometro nelle giornate più fredde anche a pochi gradi sopra lo zero.
Cenni Storici
I primi insediamenti umani all’interno del territorio del comune di Castiglione di Sicilia risalgono all’età del bronzo, nella zona delle Organelle si possono vedere antichi insediamenti scavati all’interno delle rocce.
Nel 469 aC dopo la sconfitta di Naxos per mano di Dionisio tiranno di Siracusa i superstiti Naxioti si insediarono nel territorio di Castiglione costruendo il primo nucleo abitativo e una torre visibile e visitabile ancora oggi.
Intorno al 250 dC si insediarono i romani che usarono Castiglione come base strategica per dominare la Valle dell’Alcantara e per sfruttarne le risorse naturali, primo tra tutti il legno.
del periodo romano non restano molte testimonianze a parte una fontana rinvenuta all’interno di quella che oggi è la chiesa di San Marco.
Anche gli arabi nel IX sec. per un breve periodo si stanziarono nel territorio di Castiglione e a testimonianza di quest’occupazione restano i ruderi del forte Arabo sulla collina tra Castiglione e Francavilla di Sicilia. Il periodo più importante e di maggiore sviluppo lo si ebbe nell’alto medioevo quando dopo che nei Normanni tra il 1061 e il 1072 guidati da Ruggero d’Altavilla sconfiggono i vari emiri arabi di Sicilia.
Durante il governo Normanno dell’Isola Federico II fa costruire a Castiglione un palazzo (Castello di Lauria) varie chiese, il forte del Cannizzo e il Castelluccio, vengono erette possenti mura di cinta e ben nove porte d’ingresso, sette quartieri e quattro borghi minori.
Nei Secoli successivi si alterneranno varie famiglie europee, dagli Svevi tedeschi, fino agli Angioini Francesi. Con l’arrivo degli Spagnoli in Sicilia 1516-1713 Castiglione diventa di nuovo un centro importante ea testimoniarlo ci sono i palazzi e le chiese costruite in quel periodo storico. Nel 1713 la Sicilia passa sotto il controllo della famiglia Piemontese dei Savoia che nel 1861 uniscono i vari stati Italiani. Dal 1861 Castiglione di Sicilia è un comune d’Italia.
Durante la seconda guerra mondiale Castiglione viene occupata dalle truppe naziste che il 12/14 Agosto del 1943.
Uccisero 16 persone e ne feriscono venti, quest'episodio passerà alla storia come la strage di Castiglione .
Come orientarsi e visitare Castiglione di Sicilia
Il territorio di Castiglione di Sicilia è molto ampio, mentre il centro storico e l’intero borgo sono facilmente visitabili a piedi. Da Piazza mercato in cui è un comodo parcheggio, gira a sinistra su via Umberto, dopo cento metri gira a sinistra, lungo la via Marconi qui si trova la parte bassa del centro storico, la chiesa del Carmina, una serie di bar e si possono esplora i vicoli che nascondono dei locali che servono delle degustazioni di vini. Ritornando sulla Via Umberto e proseguendo verso la via Regina Margherita si raggiunge lo splendido e affascinante centro storico alto che custodisce le rovine greche, il palazzo Normanno e tra le tante chiese quella di San Pietro e Paolo.
Come arrivare
-In aereo
L’aeroporto più vicino è quello di Catania Fontana Rossa che dista circa 55 chilometri da Castiglione di Sicilia.
-In auto
Chi viaggia in auto percorrerà la SP 7i. per raggiungere Castiglione di Sicilia. Le uscite autostradali sulla A18 più vicine sono rispettivamente, Fiumefreddo di Sicilia per chi arriva da Catania e Giardini-Naxos per chi arriva da Messina.
-In treno
Castiglione di Sicilia non ha una stazione ferroviaria ma nelle borgate sono presenti delle stazioni della ferrovia circumetnea.
- 1 Stazione Rovitello .
- 2 Stazione Solicchiata .
- 3 Stazione Passopisciarò
-In autobus
Castiglione può essere raggiunto in autobus sia dal versante ovest verso Linguaglossa che dal lato nord verso Taormina.
Come spostarsi
Il borgo di Castiglione di Sicilia va visitato a piedi per godere degli scorci paesaggistici e della bellezza dei vicoli, ma si può anche girare in bici, ma attenzione alla salita che porta al centro storico alto.
Con mezzi pubblici
Non ci sono mezzi pubblici che si muovono all’interno di castiglione di Sicilia.
Castiglione di Sicilia cosa visitare
- Castello di Lauria . Insieme a “Castelluccio” e “u Cannizzu” costituivano il sistema difensivo della città.
- Chiesa di Sant’Antonio Abate .
- Chiesa di San Benedetto .
- Chiesa Madre dei Santi Apostoli Pietro e Paolo .
- Madonna della Catena .
- Chiesa di San Vincenzo Ferreri e la Cuba di Santa Domenica .
- Chiesa di San Marco .
- Chiesa di San Benedetto e Santa Scolastica .
- Chiesa del Carmine .
- Pitture rupestri . Osservabili effettuando un percorso di trekking.
Arcangelo-Michele - Torre di guardia .
- Gole e Forre Alcantara
- Sentieri
Eventi e feste
- Festa patronale . Prima domenica di maggio .
Le vie del paese vengono percorse dalla processione con il simulacro della Madonna della Catena. - Notte di San Lorenzo . 10 agosto . Si festeggia con “Calici di Stelle”, l’intero borgo diventa un’enorme ed elegante enoteca, dove si possono assaggiare i vini Castiglionesi uniti alle eccellenze gastronomiche.
Cosa fare
- Cicloturismo ( Da piazza mercato prossima da via Umberto in direzione nordest) . La pista ciclabile è percorribile, gli scorci paesaggistici sono suggestivi e selvaggi. La pista conduce al paese montano di Linguaglossa ai piedi dell’Etna. Lungo il percorso ci sono cinque gallerie, quindi una torcia è indispensabile. Questo percorso fa parte della Pista ciclabile Linguaglossa-Castiglione di Sicilia-Rovittello.
- Degustazione di vini all’enoteca regionale , Via Edoardo Pantano, 46 ( La sede dell’enoteca si trova al Palazzo di Lauria, l’edificio di epoca Normanna che svetta nella parte alta del centro storico) . Previa prenotazione è possibile fare una degustazione di vini prodotti nel distretto dei vini etnei provenienti dalle contrade del comune di Castiglione di Sicilia.
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